Ottimizzazione per motori di ricerca

Introduzione alla SEO tecnica

Migliorare scansione, indicizzazione e rendering delle pagine

Perché è importante la SEO Tecnica: crawling, indexing e rendering

I contenuti di qualità sul web non otterranno alcun traffico di ricerca se le configurazioni tecniche non sono correttamente ottimizzate per un crawling e un’indicizzazione efficaci.
Un’ ottimizzazione tecnica delle pagine di un sito web può aiutare a guidare i motori di ricerca (e gli utenti) verso le vostre pagine più importanti, consentendovi di aumentare il traffico e le entrate.
Crawling, indexing e rendering sono processi fondamentali per la SEO e per far sì che le pagine di un sito web siano visibili nei risultati dei motori di ricerca come Google.

Search Console Panoramica dello status del sito web

Search Console Panoramica dello status del sito web

1. Crawling (Scansione)

Il crawling è il processo attraverso cui i motori di ricerca esplorano il web per trovare nuove pagine o aggiornare contenuti esistenti. Questo processo viene effettuato dai cosiddetti “bot” o “crawler” (come Googlebot), che navigano attraverso i link del sito per scoprire nuove pagine e mappare la struttura del sito.

Come Funziona:

  • Il motore di ricerca invia i suoi crawler per seguire i link interni ed esterni presenti in una pagina.
  • I crawler scansionano ogni pagina per raccogliere informazioni sul contenuto, le URL, e le risorse (come immagini, CSS, JavaScript).
  • Il processo continua in modo ciclico, con i crawler che scoprono nuove pagine attraverso i link trovati.

Perché è Importante:
Se una pagina non viene scansionata, non può essere indicizzata e, quindi, non apparirà nei risultati di ricerca.
Un’ottima struttura di linking interno aiuta i crawler a scoprire tutte le pagine importanti di un sito.
Problemi di accessibilità, come l’uso di robots.txt per bloccare alcune sezioni, possono impedire ai crawler di accedere a pagine rilevanti.

2. Indexing (Indicizzazione)

Una volta che una pagina è stata scansionata, il passo successivo è l’indexing. Durante l’indicizzazione, i motori di ricerca analizzano il contenuto della pagina e lo memorizzano nel loro database (l’indice). Questo processo consente di archiviare tutte le informazioni pertinenti di una pagina per poterle poi restituire in risposta a una query di ricerca.

Come Funziona:

  • Il crawler invia la pagina al motore di indicizzazione, che analizza il contenuto (testo, immagini, video, ecc.).
  • L’indice include informazioni sulle parole chiave, il contesto e la pertinenza della pagina.
  • Elementi come title tag, meta description, e contenuto testuale giocano un ruolo fondamentale durante questa fase, poiché aiutano a determinare di cosa parla la pagina.

Perché è Importante:
Una pagina non indicizzata non può essere restituita come risultato di ricerca, anche se è stata scansionata.
La qualità dei contenuti è fondamentale: contenuti duplicati o di bassa qualità possono impedire l’indicizzazione o far sì che una pagina venga considerata irrilevante.
Gli attributi come meta robots tag (es. “noindex”) influenzano l’indicizzazione e permettono di escludere pagine specifiche.

3. Rendering

Il rendering è il processo attraverso il quale il motore di ricerca “interpreta” il codice della pagina per capire come la pagina appare effettivamente agli utenti. Si tratta di un passaggio critico poiché molte pagine moderne utilizzano JavaScript e altre tecnologie avanzate per costruire il contenuto in modo dinamico.

Come Funziona:

  • Dopo la scansione iniziale del codice HTML, il motore di ricerca potrebbe dover elaborare ulteriormente il codice JavaScript per comprendere il contenuto finale.
  • Rendering significa prendere il codice HTML, CSS e JavaScript e trasformarlo in una pagina visibile come farebbe un browser.
  • Il motore di ricerca quindi può aggiornare l’indice in base al contenuto reso disponibile dopo questo passaggio di rendering.

Perché è Importante:
Se il contenuto principale di una pagina è caricato tramite JavaScript, potrebbe non essere subito visibile ai crawler, il che potrebbe richiedere un ulteriore processo di rendering.
Problemi di JavaScript non ottimizzato possono impedire al contenuto di essere visto correttamente, portando all’indicizzazione incompleta o mancante.
Ottimizzare il rendering del sito assicura che tutto il contenuto rilevante venga effettivamente visto e indicizzato dai motori di ricerca.

Perché Crawling, Indexing e Rendering Sono Importanti
Crawling, indexing e rendering sono strettamente collegati e formano la base del processo con cui i motori di ricerca determinano quali pagine mostrare agli utenti.
Problemi in uno di questi passaggi possono significare che le pagine non verranno trovate, indicizzate o comprese correttamente dai motori di ricerca, riducendo significativamente la visibilità nei risultati di ricerca.

HTTP Status: Cosa Sono e Perché Sono Importanti

Pagine con errore 404 in Search Console

Pagine con errore 404 in Search Console

Gli HTTP Status Code sono un elemento fondamentale della comunicazione su Internet. Ogni volta che si tenta di accedere a una pagina web, il server risponde con uno di questi codici per informare il client (come un browser) sul risultato della richiesta.

Cosa Sono gli HTTP Status Code?

Gli HTTP Status Code sono numeri a tre cifre che il server invia come risposta alla richiesta di una pagina web. Ogni codice trasmette informazioni specifiche su come il server ha gestito la richiesta fatta dal browser o da altri client. Gli status code indicano se la richiesta è stata gestita con successo, se ci sono stati errori o se ulteriori azioni sono necessarie.

Questi codici appartengono a una delle cinque categorie principali, definite dal loro primo numero:

  • 1xx: Informazioni – Richieste in corso di elaborazione.
  • 2xx: Successo – La richiesta è stata completata con successo.
  • 3xx: Reindirizzamento – Sono necessarie ulteriori azioni da parte del client.
  • 4xx: Errori Client – C’è stato un problema con la richiesta da parte del client.
  • 5xx: Errori Server – Il server ha incontrato un problema nel gestire la richiesta.

Perché gli HTTP Status Code Sono Importanti?

Gli HTTP Status Code sono cruciali per diversi motivi, tra cui: SEO e Visibilità nei Motori di Ricerca: I codici di stato come il 404 (Not Found) o il 500 (Internal Server Error) possono impedire ai motori di ricerca di indicizzare correttamente un sito, influenzando negativamente il posizionamento. Diagnostica e Debugging: Aiutano a identificare e risolvere problemi relativi al funzionamento del sito, garantendo un’esperienza utente fluida. Reindirizzamenti Corretti: I codici 3xx vengono utilizzati per gestire i reindirizzamenti delle pagine, il che è essenziale per mantenere la continuità dei link e l’autorità SEO durante il trasferimento di contenuti.

Elenco dei Principali HTTP Status Code e Cosa Significano

1xx: Informazioni 100 Continue: Il server ha ricevuto la richiesta e il client può continuare a inviare il resto delle informazioni. 101 Switching Protocols: Il server sta cambiando il protocollo, ad esempio da HTTP a HTTPS, come richiesto dal client.

2xx: Successo 200 OK: La richiesta è stata completata con successo e la pagina richiesta viene visualizzata. 201 Created: La richiesta è andata a buon fine e ha portato alla creazione di una nuova risorsa, spesso usata nelle API. 204 No Content: La richiesta è stata completata con successo, ma non c’è alcun contenuto da restituire.

3xx: Reindirizzamento 301 Moved Permanently: La risorsa richiesta è stata spostata in modo permanente in un nuovo URL. È importante per il SEO, poiché indica che un URL deve essere reindirizzato in modo permanente, trasferendo così anche il valore di ranking. 302 Found (o Temporarily Moved): La risorsa richiesta si trova temporaneamente a un nuovo URL. Non trasferisce l’autorità SEO come un 301. 304 Not Modified: Indica che la versione della risorsa non è stata modificata e il client può usare la versione cache. Questo è utile per migliorare le performance di caricamento del sito.

4xx: Errori Client 400 Bad Request: La richiesta inviata dal client è errata o malformata e non può essere processata dal server. 401 Unauthorized: La richiesta necessita di un’autenticazione. Spesso viene visualizzato quando un utente cerca di accedere a una pagina protetta senza fornire le credenziali. 403 Forbidden: L’accesso alla risorsa è vietato, anche se l’utente è autenticato. Questo può accadere quando non si hanno i permessi corretti. 404 Not Found: La risorsa richiesta non è stata trovata. Può influire negativamente sull’esperienza utente e sulla SEO, quindi è importante risolvere rapidamente i link interrotti o fornire pagine 404 personalizzate che indirizzino l’utente verso altre sezioni del sito. 410 Gone: Indica che la risorsa era disponibile in passato, ma ora è stata rimossa in modo permanente. È più specifico rispetto al 404.

5xx: Errori Server 500 Internal Server Error: Si è verificato un errore generico nel server e la richiesta non può essere soddisfatta. Questi errori vanno corretti tempestivamente poiché possono avere un impatto devastante sull’esperienza utente e sulla SEO. 502 Bad Gateway: Il server agisce come gateway o proxy e ha ricevuto una risposta invalida da un server upstream. 503 Service Unavailable: Il server è temporaneamente non disponibile, ad esempio per manutenzione. È possibile fornire un retry-after per indicare quando il servizio tornerà disponibile. 504 Gateway Timeout: Il server agisce come gateway o proxy e non ha ricevuto una risposta tempestiva da un server upstream.

Importanza degli HTTP Status per la SEO e l’Esperienza Utente

Gestione dei Reindirizzamenti (3xx): Usare 301 e 302 correttamente permette di indirizzare gli utenti verso le risorse giuste, mantenendo l’autorità SEO e prevenendo la perdita di traffico. Minimizzare gli Errori 4xx e 5xx: Gli errori 404 possono risultare frustranti per l’utente, mentre i 500 indicano problemi tecnici che devono essere risolti immediatamente. Questi errori impattano negativamente sulla SEO, poiché i motori di ricerca preferiscono siti senza errori significativi. Caching e Performance (304): Utilizzare correttamente il codice 304 aiuta a ottimizzare il tempo di caricamento del sito, poiché consente di utilizzare il contenuto in cache senza ricaricarlo inutilmente.

Un’attenta gestione di questi codici può fare la differenza tra un sito efficiente, ben posizionato nei motori di ricerca, e uno con problemi di accessibilità e scarsa visibilità. Essere proattivi nella gestione degli errori e usare correttamente i reindirizzamenti e le cache migliora la fruizione dei contenuti e assicura che ogni visita sia un’esperienza positiva.

L’importanza di strutturare le URL

La struttura dell’ URL è il modo in cui un URL viene costruito e organizzato per riflettere la gerarchia e la logica del contenuto di un sito web. Gli URL sono gli “indirizzi” delle pagine web che consentono di accedervi, e una buona struttura degli URL è importante sia per gli utenti che per i motori di ricerca. Un URL ben strutturato deve essere chiaro, descrittivo e facilmente comprensibile sia dalle persone che dai motori di ricerca, poiché fornisce informazioni su ciò che la pagina contiene.

Perché la Struttura degli URL è Importante per la SEO?

Una buona struttura degli URL è un elemento essenziale per ottimizzare un sito web in ottica SEO. Di seguito sono riportati i motivi principali per cui è fondamentale:Migliore Esperienza Utente: Un URL chiaro e leggibile aiuta gli utenti a capire a colpo d’occhio di cosa tratta una pagina, migliorando l’esperienza utente e la fiducia nel sito. Indicizzazione da Parte dei Motori di Ricerca: Gli URL ben strutturati aiutano i motori di ricerca a comprendere la gerarchia e il contesto di una pagina. Questo è fondamentale per indicizzare correttamente il contenuto. Parole Chiave nell’URL: Inserire parole chiave pertinenti nell’URL può migliorare la rilevanza della pagina rispetto alle query degli utenti, contribuendo a migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca. Link-Building e Sharing: Gli URL leggibili e puliti sono più facili da condividere e da linkare. Un URL come “example.com/prodotti/smartphone” è più accattivante di uno come “example.com/index.php?id=12345”.

Caratteristiche di una Buona Struttura degli URL

  • Semplicità: Gli URL devono essere semplici e facili da leggere. Evita parametri e numeri inutili che non aggiungono valore.
  • Parole Chiave: Includere parole chiave pertinenti aiuta a migliorare la SEO.
  • Gerarchia Logica: Rappresentare la gerarchia delle informazioni in modo chiaro aiuta sia gli utenti che i motori di ricerca a comprendere meglio il contesto della pagina.
  • Evita Caratteri Speciali: Caratteri come &, ?, = dovrebbero essere ridotti al minimo in quanto complicano la lettura sia per gli utenti che per i bot.

Esempi di URL ben ottimizzati e mal ottimizzati

Vediamo alcuni esempi di come una buona o cattiva struttura degli URL possa influenzare l’esperienza utente e la SEO:Esempi di Buone URLURL Descrittivo e Gerarchico https://www.example.com/prodotti/abbigliamento/uomo/jeans-slim-fit In questo URL, la gerarchia del sito è chiara: si parte dalla categoria generale (“prodotti”), per poi approfondire con “abbigliamento”, “uomo”, e infine il tipo specifico di prodotto (“jeans-slim-fit”). Questo aiuta sia gli utenti che i motori di ricerca a comprendere rapidamente il contesto della pagina.URL Semplice e Pulito https://www.example.com/blog/ottimizzazione-seo-url Questo URL è semplice, descrittivo e contiene parole chiave pertinenti. Aiuta gli utenti a capire che si tratta di un articolo su un blog che riguarda l’ottimizzazione degli URL per la SEO.Uso delle Parole Chiave https://www.example.com/guide/come-fare-camping-inverno Le parole chiave “come fare camping inverno” descrivono chiaramente il contenuto della pagina, rendendo l’URL informativo sia per gli utenti che per i motori di ricerca.Esempi di Cattive URLURL Confuso e Poco Informativo https://www.example.com/index.php?id=12345&category=1 Questo URL è pieno di parametri non descrittivi (id=12345 e category=1). Non comunica nulla sul contenuto della pagina e rende difficile la comprensione sia per gli utenti che per i motori di ricerca.URL Troppo Lungo e Complesso https://www.example.com/prodotti/123456/abbigliamento-uomo-categoria3-sconti/offerte/saldi/speciale-jeans-slim-fit-moda-2023 Questo URL è troppo lungo e contiene molte informazioni ridondanti. Gli utenti potrebbero perdersi e i motori di ricerca potrebbero trovare difficile analizzare l’importanza delle varie sezioni.URL con Caratteri Inutili https://www.example.com/prodotti/?=%ab^/uomo Caratteri speciali come ?, =%ab^ non aggiungono valore e complicano la leggibilità dell’URL. Questo può portare a problemi di indicizzazione e influisce negativamente sulla percezione dell’utente.Un URL ben progettato è semplice, descrittivo e rispecchia la struttura gerarchica del sito. Ottimizzando la struttura degli URL, non solo si migliora l’esperienza utente, ma si contribuisce anche a una migliore visibilità e rilevanza sui motori di ricerca, con un impatto positivo sul posizionamento SEO.

L’importanza dei Link

La costruzione di una solida struttura di link interni è uno degli aspetti fondamentali per il successo di una strategia SEO tecnica. I link interni connettono le pagine di un sito web tra di loro, migliorando sia la navigabilità per gli utenti sia la scansione e l’indicizzazione per i motori di ricerca. Il loro utilizzo a moltissime implicazioni per le quali ti rimando a questa guida su l’importanza dei link nella SEO

Qui di seguito ti illustro le principali caratteristiche dei link e degli attributi:

1. Creare un Link HTML di Base Il modo più semplice per creare un link in HTML è utilizzare il tag , che significa “anchor”. Ecco un esempio: < a href=”https://www.example.com”>Visita Example </a> href: Specifica l’URL della pagina a cui collegarsi.2. Aggiungere Attributi ai Link target=”_blank”: Apre il link in una nuova scheda o finestra del browser. < a href=”https://www.example.com” target=”_blank” rel=”noopener”>Apri in una nuova scheda </a>rel=”nofollow”: Indica ai motori di ricerca di non seguire questo link e di non passare il valore SEO alla pagina collegata. È utile per link sponsorizzati o non fidati. < a href=”https://www.example.com” rel=”nofollow”>Link senza passaggio di valore SEO </a>rel=”noopener noreferrer”: Utilizzato insieme a target=”_blank”, migliora la sicurezza impedendo che la pagina di destinazione possa accedere alla finestra che l’ha aperta. < a href=”https://www.example.com” target=”_blank” rel=”noopener noreferrer”>Sicurezza migliorata </a>title: Fornisce una descrizione del link, visibile come tooltip quando l’utente passa il mouse sopra. < a href=”https://www.example.com” title=”Visita il sito Example per maggiori informazioni”>Link con descrizione </a>3. Esempi Completi di Link con Attributi Avanzati< a href=”https://www.example.com” target=”_blank” rel=”nofollow noopener noreferrer” title=”Questo è un link sicuro”>Visita Example </a> Spiegazione degli Attributi href: L’attributo principale per definire la destinazione del link. target: Definisce dove aprire il link (_blank per una nuova scheda). rel=”nofollow”: Importante per la SEO, specifica che il link non deve essere seguito dai motori di ricerca. rel=”noopener noreferrer”: Migliora la sicurezza del link, specialmente quando si apre in una nuova scheda. title: Utile per fornire informazioni aggiuntive all’utente sul contenuto del link.

Cosa è una Sitemap XML?

Una sitemap XML è un file che elenca tutte le pagine di un sito web per aiutare i motori di ricerca, come Google, a trovare, scansionare e indicizzare più facilmente il contenuto del sito. Si tratta di una mappa del sito destinata ai crawler, non agli utenti, e fornisce informazioni su tutte le pagine e su come sono organizzate, incluse quelle che potrebbero essere difficili da scoprire tramite la normale navigazione interna.

Perché la Sitemap XML è Importante?

  • Facilita l’Indicizzazione: Una sitemap aiuta i motori di ricerca a individuare tutte le pagine importanti, anche quelle che non sono ben collegate internamente.
  • Aggiornamenti e Frequenza: Indica ai motori di ricerca quando una pagina è stata aggiornata e con quale frequenza, migliorando così la tempestività dell’indicizzazione.
  • Siti Complessi o Grandi: È particolarmente utile per siti di grandi dimensioni, nuovi, o con una struttura complessa, poiché facilita l’individuazione di tutte le pagine.
Pagine indicizzate in Search Console

Pagine indicizzate in Search Console

Esempio di Sitemap XML

Ecco un semplice esempio di come potrebbe apparire un file sitemap.xml: xml

https://www.example.com/ 2023-09-01 daily 1.0 https://www.example.com/prodotti/ 2023-08-25 weekly 0.8 https://www.example.com/contatti/ 2023-07-15 monthly 0.5 Le informazioni passate al crawler saranno:

  • L’URL della pagina.
  • L’ultima data in cui la pagina è stata modificata.
  • La frequenza con cui la pagina viene modificata (ad es. daily, weekly, monthly).
  • Un valore tra 0.0 e 1.0 che indica l’importanza della pagina rispetto alle altre.

Questa mappa guida i motori di ricerca nel capire quali pagine scansionare e con quale frequenza, migliorando così l’efficacia e l’efficienza dell’indicizzazione del sito.

Robots.txt e Meta Robots: Cosa Sono e Perché Sono Importanti

Robots.txt e Meta Robots sono due strumenti fondamentali della SEO tecnica, utilizzati per controllare l’accesso dei motori di ricerca alle pagine di un sito web. Entrambi sono utili per indicare quali sezioni del sito devono o non devono essere scansionate e/o indicizzate, ma ognuno ha un suo ambito specifico e funziona in modo leggermente diverso.

1. Robots.txt: Cos’è e Perché È Importante

Robots.txt è un file di testo che si trova nella directory principale del sito web (https://www.example.com/robots.txt) e viene utilizzato per fornire direttive ai crawler (robot dei motori di ricerca) su quali sezioni del sito possono o non possono essere scansionate. È il primo punto di riferimento per i crawler quando visitano un sito.

Perché è importante?

Controllo della Scansione: Permette di controllare l’accesso dei crawler alle sezioni del sito che non si desidera far scansionare. Questo è utile per evitare di sprecare il crawl budget su pagine poco rilevanti. Protezione delle Risorse: Può essere utilizzato per impedire ai bot di scansionare pagine con informazioni sensibili, come pagine di login, backend amministrativi o altre aree non destinate al pubblico. Ottimizzazione delle Prestazioni del Sito: Impedendo la scansione di risorse non importanti, si evita di sovraccaricare il server e si assicura che i bot dedichino più risorse alle pagine importanti.

Esempi Pratici di Robots.txt

Blocco delle Pagine di Login
txt



User-agent: * Disallow: /login Disallow: /admin Questo esempio impedisce a tutti i bot (User-agent: *) di accedere alle pagine di login e amministrazione. Queste pagine non hanno valore SEO e devono essere evitate per garantire la sicurezza.

Esclusione delle Pagine di Ricerca Interna
txt



User-agent: * Disallow: /search Le pagine di ricerca interna possono creare contenuti duplicati o con scarso valore. Bloccarne la scansione migliora la qualità del sito agli occhi dei motori di ricerca. Permettere la Scansione Solo di Specifiche Sezioni
txt



User-agent: * Disallow: / Allow: /blog/ In questo caso, si impedisce la scansione di tutto il sito ad eccezione della directory /blog/. Questo può essere utile se il blog è la parte più rilevante del sito da indicizzare.

2. Meta Robots: Cos’è e Perché È Importante

Meta Robots è un meta tag HTML che si trova nel di una pagina web e serve a fornire istruzioni specifiche ai motori di ricerca su come gestire l’indicizzazione e il crawling di quella particolare pagina. A differenza del file robots.txt, che blocca l’accesso alle pagine intere, Meta Robots permette di definire più specificamente cosa fare con una pagina una volta che è stata scansionata.

Perché È Importante

Controllo Dettagliato sull’Indicizzazione: I meta tag robots permettono di specificare se una pagina deve essere indicizzata (ossia apparsa nei risultati di ricerca) o no. Ad esempio, si può decidere che alcune pagine vengano scansionate ma non debbano apparire nei risultati. Gestione del Follow dei Link: Puoi decidere se i link contenuti in una pagina debbano passare valore SEO (link juice) ad altre pagine o se i motori di ricerca non debbano seguirli. Prevenire Contenuti Duplicati: Il tag “noindex” è spesso utilizzato per evitare l’indicizzazione di pagine che potrebbero causare problemi di duplicazione, come pagine di archivi o versioni filtrate di contenuti.

Esempi Pratici di Meta Robots

Noindex di una Pagina Temporanea
html Questa direttiva indica ai motori di ricerca di non indicizzare la pagina corrente ma di seguire i link presenti in essa. Questo può essere utile per una pagina di ringraziamento (“Thank You page”) dopo l’invio di un modulo, che non dovrebbe apparire nei risultati di ricerca ma potrebbe avere link verso contenuti importanti.

Bloccare Indicizzazione e Follow di una Pagina
html Questo esempio impedisce sia l’indicizzazione della pagina che il passaggio di valore ai link presenti. È spesso utilizzato per pagine con contenuto duplicato o contenuto che non ha alcun valore SEO, come informazioni generiche sui termini di servizio.

Index e Nofollow per Pagine con Molti Link Non Rilevanti
html Questo scenario permette l’indicizzazione della pagina ma impedisce ai motori di ricerca di seguire i link all’interno della stessa. È utile quando i link presenti non sono rilevanti dal punto di vista SEO, come pubblicità o link esterni che non si vogliono promuovere.

Differenze tra Robots.txt e Meta Robots

Scopo: Robots.txt serve a bloccare la scansione di intere sezioni del sito, mentre Meta Robots controlla più specificamente l’indicizzazione e la scansione del singolo contenuto. Posizione: Robots.txt è un file unico e centrale, mentre Meta Robots viene inserito direttamente nel codice HTML di ciascuna pagina. Ambito di azione: Robots.txt agisce a livello di directory e pagine, mentre Meta Robots agisce a livello di singola pagina e può specificare se seguire o meno i link interni, oltre all’indicizzazione.

Canonicalizzazione: Cos’è, Perché È Importante e Esempi

Canonicalizzazione è il processo di scelta della versione più rappresentativa di una pagina tra più versioni simili o identiche disponibili su un sito web. Il termine è spesso associato al tag canonico (rel=”canonical”), utilizzato per informare i motori di ricerca su quale URL deve essere considerato la “versione principale” o “canonica” di una pagina quando esistono duplicati.

Perché la Canonicalizzazione È Importante?

Evitare contenuti duplicati: I motori di ricerca possono penalizzare i siti con contenuti duplicati o simili, poiché non riescono a determinare quale versione della pagina mostrare nei risultati di ricerca. La canonicalizzazione aiuta a indicare ai motori di ricerca quale pagina deve essere considerata autorevole, evitando la dispersione del valore SEO. Migliorare l’indicizzazione: Dichiarare una versione canonica aiuta a consolidare il link juice (l’autorità derivante dai link esterni e interni), assicurando che solo una versione riceva tutta l’autorità e compaia nei risultati di ricerca. Ottimizzazione del Crawl Budget: Quando ci sono meno pagine duplicate, il crawl budget viene utilizzato più efficacemente, consentendo ai motori di ricerca di concentrarsi sui contenuti importanti del sito.

Come Funziona il Tag Canonico?

Il tag canonico è un elemento HTML inserito all’interno del di una pagina per indicare la versione preferita di un contenuto.

Esempi di Utilizzo del Tag Canonico: <link rel=”canonical” href=”https://example.com/abiti/abito-verde/”>

Principali utilizzi del Tag Canonico

Pagine con Parametri URL URL duplicati con parametri dinamici: Molti siti, in particolare gli e-commerce, creano URL differenti per la stessa pagina a causa di parametri dinamici come https://www.example.com/prodotto?colore=blu e https://www.example.com/prodotto?taglia=l. Soluzione: Usa un tag canonico che punta alla versione pulita della pagina:html. Risultato: In questo modo, Google saprà che tutte le versioni devono essere considerate come facenti parte della pagina principale, aggregando il valore SEO su una singola URL.

Pagine Accessibili tramite HTTP/HTTPS o www/non-www Se il tuo sito è raggiungibile con o senza “www” (es. https://example.com e https://www.example.com), è possibile che vengano considerate come due versioni distinte del sito, creando contenuti duplicati. Soluzione: Impostare una versione canonica:html

Risultato: Questo aiuta a specificare quale versione di URL deve essere indicizzata, consolidando tutte le varianti sotto una versione principale.

Versioni Stampabili delle Pagine Molti siti offrono una versione stampabile di una pagina, che crea contenuto duplicato. Ad esempio, https://www.example.com/articolo e https://www.example.com/articolo?stampa=si. Soluzione: Impostare il tag canonico sulla versione principale:html

Risultato: Google capirà che la versione stampabile non deve essere indicizzata separatamente.

Contenuti Rilevanti su più pagine (Paginazione) Quando un articolo lungo è suddiviso su più pagine (ad esempio /articolo?page=1, /articolo?page=2), spesso è preferibile impostare un tag canonico che punta alla pagina principale o alla prima pagina. Soluzione:html

Risultato: Google considererà la pagina principale come quella di riferimento, migliorando la coerenza dell’indicizzazione.

Differenza con il Redirect 301

Il tag canonico indica la versione preferita senza reindirizzare l’utente. Viene utilizzato quando si vuole mantenere attive più versioni per necessità pratiche (ad esempio, varianti di filtro di un prodotto), ma si desidera consolidare il valore SEO. Il Redirect 301 è un reindirizzamento permanente che trasferisce l’utente (e i motori di ricerca) direttamente a una nuova pagina. Viene usato quando la versione alternativa non è necessaria e si vuole assicurare che non ci sia accesso a essa.

Utilizzo di HTTPS

https Status in Search Console

https Status in Search Console

L’HTTPS (Hypertext Transfer Protocol Secure) è fondamentale per i siti che gestiscono informazioni sensibili, in quanto cripta i dati scambiati tra gli utenti e il vostro sito web. I motori di ricerca, come Google, danno priorità alle connessioni sicure nei risultati di ricerca, alcuni browser etichettano i siti su HTTP come non sicuri e scoraggiano gli utenti a navigarli. Per garantire la sicurezza, tutte le pagine e le risorse (immagini, CSS, JS) devono essere servite tramite HTTPS.

La migrazione all’HTTPS comporta:

  • Certificato SSL/TLS – Acquistare e installare il certificato sul server web. Configurazione del server – Configurare il server per utilizzare il certificato. Reindirizzamento – Reindirizzare 301 tutti gli URL HTTP ai loro equivalenti HTTPS.

L’Importanza di un Sito Ottimizzato per la Navigazione Mobile

Con il crescente utilizzo degli smartphone per navigare in rete, avere un sito web ottimizzato per i dispositivi mobili non è solo un’opzione, ma una necessità. Google ha adottato l’approccio del “mobile-first indexing”, il che significa che considera principalmente la versione mobile del contenuto per determinare il posizionamento nelle SERP. Questo rende fondamentale progettare e mantenere un sito adatto alla navigazione da mobile, che offra una buona esperienza utente e sia tecnicamente ottimizzato per migliorare la visibilità nei motori di ricerca.

Un sito ottimizzato per dispositivi mobili garantisce:

  • Migliore Esperienza Utente: Gli utenti sono più propensi a rimanere su un sito facilmente navigabile dal loro smartphone.
  • SEO Migliorata: Google predilige siti mobile-friendly per migliorare l’esperienza di ricerca.
  • Riduzione del Tasso di Rimbalzo: Un sito ben ottimizzato riduce il tasso di abbandono, poiché gli utenti riescono a trovare velocemente le informazioni che cercano.
  • Velocità di Caricamento: I siti pensati per il mobile sono spesso ottimizzati per caricarsi più velocemente su connessioni mobili.

Soluzioni per Creare un Sito Mobile-Friendly

Esistono tre principali approcci per rendere un sito web adatto ai dispositivi mobili: Responsive Design, Dynamic Serving, e URL Separate per Device. Vediamo i dettagli di ciascuno, insieme ai pro e contro.

1. Responsive Design Responsive Design è un approccio che utilizza un unico set di HTML e CSS per adattare dinamicamente il layout e il contenuto a seconda delle dimensioni dello schermo dell’utente. L’idea è quella di creare un sito flessibile che modifichi il layout per adattarsi a qualsiasi dispositivo. Pro Unico URL: Tutti gli utenti accedono alla stessa pagina (https://www.example.com), indipendentemente dal dispositivo. Questo semplifica la gestione SEO, poiché tutti i link e le condivisioni puntano a un’unica versione. Facilità di Gestione: Si mantiene un solo set di contenuti e codice HTML/CSS, rendendo più semplice l’aggiornamento del sito. Mobile-First Indexing Friendly: Questo approccio è spesso favorito da Google perché offre una versione univoca del contenuto. Contro Prestazioni: In alcuni casi, il caricamento di contenuti e immagini pensati per il desktop può risultare troppo pesante per i dispositivi mobili, se non vengono ottimizzati correttamente. Design Complesso: Creare un layout veramente responsive per contenuti complessi può richiedere tempo e uno sforzo progettuale più significativo rispetto ad altre soluzioni.

2. Dynamic Serving Dynamic Serving prevede l’uso dello stesso URL per tutte le versioni, ma fornisce contenuti HTML diversi in base al tipo di dispositivo utilizzato dall’utente. Questo è fatto attraverso la rilevazione dell’User-Agent del browser. Pro Stesso URL: Tutti i link puntano allo stesso URL, riducendo i problemi di condivisione e gestione SEO. Ottimizzazione del Contenuto: Il contenuto può essere ottimizzato specificamente per il dispositivo, garantendo una buona esperienza sia su desktop che su mobile. Contro Maggiore Complessità Tecnica: La configurazione e la gestione del Dynamic Serving sono più complesse e richiedono la corretta implementazione della rilevazione dell’User-Agent, il che può essere soggetto a errori. SEO Potenzialmente Compromessa: Se il server non riesce a rilevare correttamente l’User-Agent, l’utente o il bot di Google potrebbero ricevere una versione sbagliata della pagina, influendo negativamente sul posizionamento. Cache Problematica: La memorizzazione nella cache potrebbe non funzionare correttamente se il server non gestisce bene le versioni mobile e desktop, causando problemi di prestazioni.

3. URL Separate per Device URL separate per device significa avere URL distinti per la versione desktop e quella mobile. Ad esempio, https://www.example.com per desktop e https://m.example.com per mobile. Pro Contenuto Specifico per Mobile: Questo approccio consente di progettare pagine ottimizzate specificamente per dispositivi mobili, che possono risultare più leggere e veloci da caricare. Differenziazione del Layout: Ogni versione può avere un design e una struttura diversa, ottimizzati rispettivamente per desktop e mobile. Contro SEO Complicato: Bisogna implementare correttamente gli annotazioni hreflang e i tag rel=”alternate” per informare Google delle relazioni tra la versione desktop e quella mobile, il che richiede una gestione attenta e complessa. Duplicazione del Contenuto: Potrebbero verificarsi problemi di contenuto duplicato se non viene utilizzato correttamente il tag canonico e il tag rel=”alternate”. Maggiore Carico di Lavoro: La gestione di due versioni separate del sito richiede più lavoro, poiché ogni modifica deve essere implementata sia nella versione desktop che in quella mobile.

Indipendentemente dall’approccio scelto, assicurarsi che il sito sia ottimizzato per i dispositivi mobili è fondamentale per garantire una buona esperienza utente e per soddisfare le aspettative dei motori di ricerca, migliorando di conseguenza la visibilità e il successo del sito online.

Dati Strutturati, cosa sono e perché sono importanti.

I dati strutturati sono un formato standard utilizzato per fornire informazioni sui contenuti di una pagina web ai motori di ricerca, attraverso l’uso di markup (come Schema.org). Questo aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto e può migliorare la presentazione nei risultati di ricerca con rich snippet. I tipi di dati strutturati più diffusi per generare risultati ricchi sono: Breadcrumb, logo, evento, FAQ, How-To, metadati immagine, prodotto, Q&A, ricetta, recensioni, software e video.

Come Implementare i Dati Strutturati
Usare JSON-LD: È il formato raccomandato da Google perché è facile da implementare e compatibile con la maggior parte dei CMS.
Validazione: Utilizzare strumenti come il Test dei dati strutturati di Google per verificare che il markup sia corretto.

Esempio:

Breadcrumbs in serp

Breadcrumb in serp

Guida Google all’implementazione dei dati strutturati per arricchire la SERP: https://developers.google.com/search/docs/appearance/structured-data/search-gallery?hl=it

I Core Web Vitals

I Core Web Vitals sono un insieme di metriche definite da Google per misurare la qualità dell’esperienza utente sulle pagine web ed è una parte importante dell’ ottimizzazione on-page. Sono state progettate per valutare aspetti chiave della velocità, reattività e stabilità visiva di una pagina.

Le principali metriche dei Core Web Vitals includono:
Largest Contentful Paint (LCP): Misura il tempo impiegato per caricare il contenuto principale della pagina. Idealmente, dovrebbe essere inferiore a 2,5 secondi.
First Input Delay (FID): Misura la reattività del sito, ossia il tempo tra l’interazione dell’utente (es. clic su un pulsante) e la risposta del browser. Dovrebbe essere inferiore a 100 millisecondi.
Cumulative Layout Shift (CLS): Misura la stabilità visiva, ovvero quanto gli elementi della pagina si spostano in modo inaspettato durante il caricamento. Il punteggio ideale è inferiore a 0,1.

Perché i Core Web Vitals Sono Importanti?

  • Esperienza Utente: I Core Web Vitals riflettono come gli utenti percepiscono la velocità, l’interattività e la stabilità di una pagina. Un sito con buoni valori per queste metriche garantisce un’esperienza fluida e piacevole.
  • SEO e Ranking: Google ha incluso i Core Web Vitals come fattore di ranking nei suoi algoritmi di indicizzazione. Le pagine che soddisfano questi criteri hanno maggiori probabilità di essere posizionate meglio nei risultati di ricerca.
  • Riduzione del Tasso di Rimbalzo: Migliorare le metriche come LCP, FID e CLS può ridurre il tasso di abbandono, poiché le pagine si caricano più velocemente e sono più stabili e reattive, mantenendo gli utenti sul sito più a lungo.

Come Migliorare i Core Web Vitals?
LCP: Ottimizzare immagini e video per caricare più velocemente; utilizzare una Content Delivery Network (CDN).
FID: Ridurre il carico di JavaScript e migliorare la risposta dell’utente agli eventi.
CLS: Assegnare dimensioni fisse agli elementi come immagini e video per evitare che si spostino durante il caricamento.

L’ottimizzazione dei Core Web Vitals migliora non solo il posizionamento del sito, ma anche la soddisfazione generale degli utenti, portando a maggiori conversioni e un miglior engagement complessivo.
Guida: https://developers.google.com/search/docs/appearance/core-web-vitals?hl=it